Mattanza
Mi piace iniziare col raccontarvi delle radici che hanno fatto sviluppare il progetto Mattanza. Mimmo Micieli, Emilio Roccabruna, Domenico Catanzariti, Giampaolo Chilà, Filippo Salsone ed io (Mimmo Martino), passavamo intere giornate a provare canzoni di lotta che ci consentivano di partecipare alle numerose feste di piazza che nel 1976 erano molto seguite. L’incontrarci così frequentemente al Circolo Culturale Tommaso Campanella di Pellaro (RC) e l’affiatamento che ne conseguì ci fece sentire una forte esigenza di occuparci di tradizioni popolari. L’entusiasmo della ricerca e l’incontro con il Professor Luigi Lombardi Satriani, che rimase ammirato dalla nostra attività, ci fece concretizzare la costituzione del “Gruppo di Ricerca Popolare Tommaso Campanella”. Paese dopo paese, concerto dopo concerto (136) proseguiva la ricerca e, dai ricordi degli anziani, prendevano vita altri testi che andavano ad arricchire il repertorio. Nel corso dell’attività si unirono anche altri componenti: Rocco Carbone, Salvatore Familiari, Paolo Crocè, Cristina Chiocca “Chicca”, Donatella Murolo e Adele Carbone. L’esperienza si interruppe nel 1980, ma non per me che, amandola profondamente, da solo, continuai a custodire ed ampliare. Così, nel 1984 nacquero i “Folklub”: Salvatore Familiari, Paolo Crocè, Cosimo Lo Presti, Carmen Laganà, le sue sorelle Margherita e Katia, con cui riprendemmo l’attività concertistica (32) che culminò con la realizzazione di una musicassetta pubblicata da una piccola casa discografica locale. Nel 1986 il gruppo si sciolse. Appassionato e testardo solo nel 1997 riesco a coinvolgere un gruppo di amici musicisti e diamo vita a “MATTANZA”. Con loro rivisitiamo il repertorio del vecchio “GRPTC” arricchendolo di nuove esperienze culturali e musicali. Ne scaturisce “Razza Marranchina”, che focalizza un periodo storico cruciale (1860-1900), lavoro che, attraverso i testi originali, percorre questo itinerario storico con gli occhi della gente che ci ha tramandato sensazioni, inquietudini e fatti che i libri di storia non hanno mai preso in considerazione. Le fasi più importanti fino ad oggi sono state: 1998: - l’amica regista olandese Itandehuij Jansen ci chiede di registrare dei brani e si realizza la colonna sonora del documentario sui pupi siciliani “Una nave per tornare”. 2000: - inizia una stretta collaborazione con la Wawe onlus di Reggio Calabria che culmina in una tournée in Umbria e Toscana del gruppo di teatro etnico “I Tre Farfalli”. Con lo stesso gruppo di teatro – musica ci siamo esibiti sino ad oggi in 18 occasioni. 2001: - la Elca Sound di Reggio Calabria produce il nostro primo disco dal titolo “Razza Marranchina” frutto di registrazioni amatoriali e dal vivo; il brano “Ccicculatera e Pittinissa” viene inserito nel CD prodotto dalla Elca Sound “Antologia Musicale dai Porti di Ulisse” patrocinato dalle regioni Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia con il contributo della Comunità Europea. 2002: - eseguiamo in alcune chiese (4) del reggino, col nome di FolkMamau, un repertorio dal titolo “Cantu da Passioni” consistente in alcune composizioni su testi di natura strettamente religioso – popolare; - incidiamo 2 brani promozionali che stiamo proponendo a varie case discografiche e che dovrebbero far parte del prossimo lavoro dal titolo “Nesci Suli”; - Michael Pergolani e Renato Marengo mandano in onda nella loro trasmissione Demo su Rai Radio1 il brano “A Famigghia”; - Pergolani e Marengo presentano il Cous Cous Fest festival rassegna dei gruppi Demo Rai che la Compagnia Nuove Indye ha organizzato per il 28 e 29/9/2002 a San Vito Lo Capo (TP) dove i Mattanza si sono esibiti il 28. In quella occasione Michael e Renato mi comunicano che “A Famigghia” verrà inserito nella compilation dei gruppi Demo edita da Rai Trade; - in ottobre Demo manda in onda un altro nostro brano dal titolo “Mu Serri Tin Cardia”. 2003: - le musiche dei Mattanza sono inserite nello spettacolo teatrale “Guardando al Sud” di Cristina Castrillo con dieci repliche presso il Teatro delle Radici di Lugano in Svizzera; - sono ospiti fissi della trasmissione televisiva “A Cena con la Reggina” in onda ogni mercoledì su Reggio TV di Reggio Calabria. Dal 1997 ad oggi sono diverse le reti radiofoniche e televisive che ci hanno visti ospiti: Radio Energie, Telespazio1, RTV di Reggio Calabria e in trasmissioni Rai come “Linea Verde”, “L’Una Italiana”, “Ambiente Italia”, “Primo Piano”, “Demo”. I MATTANZA si sono esibiti, fino ad oggi, in un centinaio di concerti e sono: Mimmo Martino (voce – flauti - percussioni), Salvatore Familiari (chitarra classica – chitarra battente - liuti), Vittorio Romeo (fisarmonica - cori), Memè Zumbo (chitarre - mandola - plettri), Simone Martino (chitarra – mandolino – percussioni - cori), Manuela Romeo (voce - rumori), Daniele Romeo (voce - rumori), Marco Modica (viola – violino – basso), Alfredo Verdini (percussioni – lira calabrese), Sonia Caruso (attrice). Col gruppo hanno fatto parte e collaborano: Fortunato Tripodo, Enzo Baldessarro, Basilio Campanella, Teresa Canale, Gianni Caridi, Eugenio Celebre, Mimmo Condello, Paolo Crocè, Carmen Laganà, Cesare Melfa, Dario Siclari, Diego Pizzimenti, Peppe Pizzimenti. Per qualunque informazione o chiarimento sono a Vostra completa disposizione e vi auguro una buona visione! Mimmo Martino

Chiudi