(Un Massacro dimenticato)

1861 PONTELANDOLFO E CASALDUNIGigi di Fiore

La storiografia ufficiale non ne parla affatto ma il Sud, unificato al resto della penisola italiana con la forza delle armi piemontesi, rese potenti dall’aiuto economico dai grandi stati europei, è stato teatro di tragedie umane di immensa portata.

La rappresaglia dell’esercito sabaudo, ora italiano, si rivolgerà ovunque contro migliaia e migliaia di inermi cittadini colpevoli solo di essere rimasti fedeli al loro re. A questi soldati sono ancora oggi dedicate strade e piazze proprio nei luoghi ove consumarono questi incancellabili delitti.

Agli eroici cittadini di Pontelandolfo e Casalduni, morti per mano fratricida, Gigi Di Fiore dedica un romanzo storico tanto appassionato quanto crudo e veritiero. A Concetta e Pasqualino, ignari giovani, fragili creature, private della loro giovinezza e delle loro speranze, è affidato il compito di accompagnare il lettore nella comprensione di un periodo bellico tra i più violenti che la nostra storia ci ha insegnato. L’autore restituisce al documento storico e con abile maestria un tratto di elevata poesia e di toccante  verismo.

Edito da Grimaldi &C Editori, Riviera di Chiaja, 215 – 081-40602